L’Accademia Europea di Ricerca EURAC di Bolzano sta divulgando un questionario investigativo che possa far luce sullo stato di conoscenza e diffusione delle soluzioni passive.
L’indagine aspira a definire i limiti e le barriere sociali, culturali, economiche e tecnologiche che hanno limitato (almeno negli ultimi anni) l’utilizzo di soluzioni passive.
La presente ricerca è nata a seguito dei risultati ottenuti nell’ultimo articolo “Nearly Zero Energy Buildings: An Overview of the Main Construction Features across Europe” (Buildings 2017, 7(2), 43), in cui sono stati analizzati 411 edifici ad elevata efficienza energetica (nZEBs) realizzati in Europa.
I risultati ottenuti mostrano come le caratteristiche prestazionali dei componenti edilizi e degli impianti siano simili in diversi contesti climatici.
Come Istituto di ricerca, l’EURAC si occupa prevalentemente di sviluppo, implementazione e diffusione di soluzioni tecnologiche, strategie di pianificazione e metodologie di analisi e valutazione dei potenziali energetici degli edifici (efficienza energetica, risparmio energetico ed energie rinnovabili). Considerato che, le soluzioni passive sono una componente essenziale per il raggiungimento degli obiettivi energetici e di comfort interno, e risultino così sotto-utilizzate dal settore edile, si vuole analizzare il perché, partendo dallo stato di conoscenza dei professionisti del settore. Per questo è stato elaborato un questionario di una quindicina di domande (circa 10 minuti di tempo per la compilazione), che trovate cliccando al link: Questionario conoscitivo sulle soluzioni passive
I risultati saranno raccolti in forma anonima, e le conclusioni, una volta elaborate, condivise pubblicamente.