Versione stampabile | pubblicato il 09 Giugno 2017

Formazione professionale continua – ravvedimento entro il 30.06.2017

Ricordiamo che il 31 dicembre scorso è scaduto il primo triennio (2014-2016) di aggiornamento e sviluppo professionale continuo.
L’iscritto che a quella data si trovava nella situazione di irregolarità per il mancato o incompleto conseguimento dei CFP, potrà regolarizzare la propria posizione entro e non oltre il 30 giugno 2017, scadenza prevista per il ravvedimento operoso.
Al termine di tale periodo le posizioni che risulteranno ancora irregolari verranno automaticamente trasmesse al Consiglio di Disciplina per l’avvio delle procedure disciplinari; le sanzioni che di seguito troverai indicate, definite a livello nazionale dal CNAPPC, saranno applicate senza possibilità di ulteriori deroghe.

CFP mancati Sanzione
fino al 20% (12 CFP) censura
oltre al 20% (oltre 12 CFP) sospensione pari a 1 giorno per ogni

credito mancante

Di seguito alcuni esempi di applicazione delle sanzioni.

CFP complessivi acquisiti Sanzione Motivazione Altro
Generici su discipline ordinistiche
48 12 Nessuna
36 12 Censura Assenza 12 CFP “generici”
48 0 Censura Assenza 12 CFP su discipline ordinistiche
60 0 Censura Assenza 12 CFP su discipline ordinistiche Max 10 CFP “generici” sono riconosciuti nel triennio 2017/2019
60 4 Censura Assenza 8 CFP su discipline ordinistiche Max 10 CFP “generici” sono riconosciuti nel triennio 2017/2019
80 8 Censura Assenza 4 CFP su discipline ordinistiche Max 10 CFP “generici” sono riconosciuti nel triennio 2017/2019
43 8 Censura Assenza 9 CFP di cui 4 su discipline ordinistiche
35 12 Sospensione per 13 gg Assenza 13 CFP (oltre il 20%)
30 8 Sospensione per 22 gg Assenza 22 CFP
32 0 Sospensione per 28 gg Assenza 28 CFP
0 0 Sospensione per 60 gg Assenza 60 CFP

La censura è una comunicazione del Presidente del Collegio di disciplina con la quale vengono formalmente dichiarate le mancanze commesse e in relazione alle quali viene espressa una nota di biasimo.
La sospensione implica invece l’impossibilità dell’utilizzo del titolo e l’immediata sospensione da qualsiasi incarico in corso per i giorni sanzionati (Direzione Lavori, eventuali incarichi dal Tribunale, richiesta di gare per affidamenti d’incarico, ecc. …) oltre alla temporanea cancellazione da Inarcassa e dalla relativa copertura assicurativa

La censura e la sospensione dall’albo sono notificate all’iscritto dal Presidente del Collegio per mezzo dell’Ufficiale Giudiziario e comunicate al Presidente del Consiglio di Disciplina ed al Presidente dell’Ordine. Il provvedimento della sospensione dall’esercizio professionale viene  inviato dal Presidente dell’Ordine agli Enti ai quali viene trasmesso l’Albo, ed in particolare a:

  • Pubbliche Amministrazioni della Provincia
  • Corte di appello
  • Tribunale
  • Procura della Repubblica
  • Prefettura
  • Inarcassa
  • Camera di Commercio
  • Ministero della Giustizia
  • Ministero degli Interni
  • Ministero della Infrastrutture e Trasporti
  • Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
  • Ministero dell’Università e della Ricerca
  • Consiglio Nazionale Architetti PPC
  • Consigli degli Ordini Architetti PPC d’Italia

I procedimenti disciplinari sono annotati nella cartella personale dell’iscritto, sull’Albo Unico sono invece annotati i provvedimenti di sospensione.
Invitiamo pertanto a verificare la propria posizione e nel caso a regolarizzarla nei tempi previsti.

Si ricorda che per seguire i corsi in modalità FAD occorre accedere ad iM@teria attraverso l’Accesso Centralizzato ai Servizi ACS.
L’ACS permette lo spostamento tra le due piattaforme (iM@teria e moodle) consentendo, al contempo, la registrazione dei crediti formativi.
Solo l’accesso centralizzato, inoltre, consente di potersi collegare alla piattaforma Moodle per l’apprendimento a distanza (FAD)

Maggiori informazioni alle FAQ pubblicate sulla Piattaforma iM@teria, relative alle regole vigenti nel primo triennio formativo.