L’emergenza sanitaria internazionale ha posto le persone davanti a esigenze nuove rispetto ai propri spazi abitativi, di lavoro e, in generale, in relazione agli ambienti interni e alle aree esterne. Nuove percezioni psicologiche guidano le interpretazioni che gli utenti elaborano e quindi anche le loro future richieste e aspettative.
Si modifica il modo di vivere gli spazi con limiti e potenzialità finora passati inosservati.
In questo nuovo scenario anche il ruolo dell’interior design assume grande importanza poiché lo spazio non è necessariamente ciò che esiste ma ciò che possiamo creare nella mente del fruitore.
Si svolgeranno delle riflessioni psico-tecniche partendo dal “prima” emergenza, per capire cosa sta succedendo “durante” e quindi dove si può approdare “dopo”; per orientare i professionisti al futuro.
- Dimensione fisica e dimensione psicologica.
- Spazio reale e spazio percepito.
- Architetture, design e risposte emotive.
- Prima, durante e dopo, la percezione degli spazi in emergenza sanitaria.
- Gli spazi e le condizioni di vita che cambiano.
- Funzionalità, usabilità, piacevolezza.
- Neuroarchitettura
- Il ruolo cruciale dell’interior design.
- Dibattito e conclusione dei lavori
Relatore: Sara Zanette (ingegnere e psicologa)
Iscrizione: entro il 04.06.2020 tramite il portale della formazione iM@teria
Nella mattinata del 5 giugno saranno inviati i codici di accesso
Crediti: N. 3 CFP a fronte della presenza all’intero evento, si ricorda che la piattaforma permette la verifica dell’effettiva presenza e della soglia di attenzione