Inarcassa ha ottenuto dai ministeri vigilanti l’approvazione di un’importante modifica al Regolamento Generale di Previdenza [1], voluta per rispondere alle difficoltà dei tanti professionisti che da anni subiscono gli effetti di una congiuntura economica negativa. Gli associati che pensano di dichiarare un reddito 2014 inferiore a 15.690 euro, già quest’anno possono non versare il contributo soggettivo minimo e pagare, a dicembre 2015, il 14,5% del solo reddito effettivamente prodotto.
La nuova norma prevede la possibilità di derogare all'obbligo della contribuzione minima soggettiva per un massimo di 5 anni – anche non continuativi – nell'arco della vita lavorativa, per chi produce redditi inferiori al valore corrispondente al contributo minimo soggettivo (art. 4 c. 3 RGP 2012 [1]). Sono esclusi i pensionati e i giovani professionisti, che già oggi versano importi ridotti e possono comunque contare sull’accredito del periodo assicurativo intero.Deroga contributo minimo soggettivo
L’anzianità utile alla pensione sarà riconosciuta in misura proporzionale a quanto versato nell’anno ma, poiché contribuire poco significa godere di una minore pensione futura, si potranno integrare gli importi dovuti entro i cinque anni successivi e assicurarsi così l’anzianità previdenziale completa.
Informazioni complete nelle pagine dedicate alla sezione Contributi [2] .