Versione stampabile | pubblicato il 09 Gennaio 2014

AVCPASS (Autoryty Virtual Company Passport)

Riportiamo la comunichiamo del CNAPPC prot. 47 del 08.01.2014 avente per oggetto
"AVCPASS (Autority Virtual Company Passport) – Le innovazioni nelle procedure di gara per l'affidamento di lavori, servizi e forniture, dettate dalla Deliberazione dell'AVCP n. 111/2013, in vigore da Gennaio 2014" e vademecum

"Come già anticipato dal Presidente dell’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici (AVCP) con il comunicato del 30 ottobre 2013, a seguito delle modifiche introdotte dalla Legge 30 ottobre 2013, n. 125 , di conversione del DL  n°101/2013, a partire dal 1° gennaio 2014, la verifica dei requisiti, negli affidamenti di lavori, servizi e forniture di importo superiore a 40.000 euro, viene eseguita dalle Stazioni Appaltanti esclusivamente mediante il sistema AVCPASS.

Il sistema è stato introdotto dalla deliberazione AVCP n°111 del 20/12/2012, in piena attuazione all’art. 6 bis del D.Lgs. 163/2006 (Codice dei Contratti), che  obbliga, proprio le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori, a verificare la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico organizzativo ed economico finanziario, per la partecipazione alle procedure disciplinate dal Codice, esclusivamente attraverso la Banca dati nazionale dei contratti pubblici, istituita presso la stessa l’Autorità.

Rimangono esclusi dall’obbligo di ricorso ad AVCPASS solamente gli appalti svolti attraverso procedure interamente gestite con sistemi telematici o con sistemi dinamici di acquisizione o attraverso il mercato elettronico nonché gli appalti nei settori speciali. Per tali casi occorrerà attendere un’apposita deliberazione dell’Autorità.

Gli obiettivi primari del nuovo sistema di verifica sono la semplificazione delle procedure di affidamento dei contratti pubblici e la riduzione degli obblighi informativi a carico di enti e operatori economici, previo progressivo abbandono dei documenti cartacei.

Il sistema, in linea di principio, dovrebbe garantire vantaggi per tutti i soggetti che operano nel ciclo dell’affidamento dei contratti pubblici disciplinati dal Codice dei Contratti, garantendo minori costi procedimentali, maggiore trasparenza nelle procedure di gara e riduzione del contenzioso.

Tuttavia, siamo ben consapevoli che, in realtà, sorgeranno inevitabilmente le problematiche tipiche di un sistema innovativo che richiede una notevole collaborazione operativa di stazioni appaltanti, enti certificatori, RUP, commissioni di gara, operatori economici. Pertanto, quello che si presenta come un grande sistema per lo snellimento delle procedure, almeno nella fase iniziale, potrebbe finire per bloccare un numero notevole di gare per l’affidamento di lavori, servizi e/o forniture.

Valuteremo dunque gli effetti di AVCPASS, quando il nuovo sistema sarà a pieno regime. Nel frattempo, alleghiamo alla presente un Vademecum, indirizzato non solo ai liberi professionisti, ma anche ai colleghi che svolgono la loro attività in seno alle Stazioni Appaltanti.  ….."